Dopo anni in questo settore, forse troppo tardi, ho capito che ognuno di noi è come una piccola azienda e quindi è essenziale, soprattutto per chi lavora in ambito sportivo, saper avere un buon rapporto col denaro e la sua gestione.

Vi racconto un piccolo aneddoto:

Non mi è mai interessata la finanza ma ultimamente sto seguendo un pò di persone esperte del settore e sto sperimentando.

Un giorno penso “dai proviamo a vedere quanto ho guadagnato in questi anni di lavoro”

Insomma ero lì che mi facevo i miei calcoletti quando….

80400 Euro

Eh si proprio così volevo tipo morire!  Escludendo entrate extra dalle formazioni calcolando gli introiti dei vari lavori che ho fatto in palestra ed escludendo le spese questo il totale.

Vi chiederete quanto mi è rimasto, giustamente. Beh diciamo molto molto molto meno.

Ora ti elencherò degli errori che ho fatto io e a cui ho posto solo recentemente rimedio.

ERRORE 1: NON CREARE UN FONDO DI EMERGENZA

Molte volte mi sono ritrovato con spese impreviste come ad esempio riparazioni per la macchina o qualche multa o anche le spese assicurative che erodevano il mio capitale liquido.

L’errore principale è stato, vivendo con i genitori, non pensare di mettere da parte un 20-30% di quello che guadagnavo in un conto deposito a costo 0 o su una linea vincolata della banca.

Ma cosa è un fondo di emergenza? E’ un salvadanaio che non deve avere una liquidità né troppo alta, sennò viene mangiata dall’inflazione, né troppo bassa che serve per fronteggiare gli imprevisti e mantenere una sicurezza economica.

Quindi consiglio anche a te trainer che hai appena cominciato a lavorare in questo mondo e vivi ancora con i genitori: metti da parte un 30 ancora meglio un 50% di ciò che guadagni. Già guadagni poco? Metti da parte comunque qualcosa, fallo subito!

ERRORE 2: TANTA FORMAZIONE PERSONALE ma a volte anche troppa

Se le mie competenze sono al punto di adesso lo devo anche a tutta la formazione extra università che ho fatto.

Ma col senno di poi mi rendo conto che a volte esageravo facendo corsi che in realtà mi son serviti poco.

Quindi piccolo consiglio: pensa al servizio che vuoi dare e specializzati in corsi che riguardano quella nicchia particolare. Impara a selezionare i corsi di formazione.

Ultimamente sono passato da 5- 6 corsi l’anno ad 1 massimo 2. Considerando anche che puoi fare formazione in tanti modi con libri, webinar, corsi online meno costosi ma altrettanto validi.

ERRORE 3: TROPPE SPESE IN VIAGGI O SIMILI

Ho avuto modo di fare tanti viaggi, che è una cosa bellissima non fraintendetemi. Ho visto posti e persone che porterò sempre nel cuore e che hanno aperto moltissimo la mia mentalità.

Ma a volte diventavano anche 5-6 viaggi l’anno. A volte di più.

Impariamo a selezionare anche questi: meglio 1 solo viaggio all’anno di una-2 settimane ma superfigo e che abbiamo programmato, che tanti piccoli weekend fuori porta che erodono silenziosamente il capitale, non trovate?

ERRORE 4: NON TENERE TRACCIA DELLE PROPRIE SPESE

Oggi esistono tante app al riguardo che ci fanno anche capire per quale categoria spendiamo di più, molte volte basta un semplice foglio Excel. Come per la corretta nutrizione, il primo passo è MONITORARE. Senza monitoraggio non esiste pianificazione.

Registrate le vostre spese fisse (ad esempio affitto o mutuo) e sottraetele dal vostro stipendio.

Quello che rimane: mettete un 50% nel salvadanaio (se potete), 30% lo lasciate liquido per eventuali spese, 20% lo investite.

Le percentuali le potete rimaneggiare in base alle altre spese che  avete (spesa, auto ecc).

L’idea che dovete portarvi a casa è quello di risparmiare (inizialmente) e solo dopo cominciare ad investire nei mercati (bastano anche 100euro al mese).

Questo perché l’inflazione erode il nostro capitale quindi quei 10000 euro che avete bloccati in banca in realtà valgono molto meno perché è diminuito il vostro potere di acquisto.

ERRORE 5: SVENDERE IL PROPRIO LAVORO

Ciò è facile che accada agli inizi le prime volte che si lavora, ci si accontenta di due spicci. Ma quando sono 3- 5 anni che lavorate in un posto con lo stesso stipendio, e nel mentre magari spendete per accrescere la vostra professionalità, dovete pretendere un aumento o mettervi in proprio.

Questi sono i cinque errori principali che mi vengono in mente. Ultimamente devo dire che grazie ai ragazzi di Io Investo, che non ho remore a citare, ho imparato tanto e sto imparando tanto su questo mondo che prima mi era sconosciuto. Sto mettendo in pratica tante piccole cose come il creare un fondo di emergenza e fare un Piano di accumulo di capitale perché ragazzi purtroppo la verità è questa.

L’educazione finanziaria serve ma le scuole non l’hanno mai fatta. Qualcuno è fortunato grazie a qualche genitore che ha insegnato il valore del denaro (che ricordiamo è un mezzo e non un fine)  in maniera sana.

Molte volte penso: “Certo se avessi saputo prima queste cose la maggior parte di quella cifra che vi ho detto, l’avrei qui con me” ma come si dice meglio tardi che MAI!

Inoltre cominciare a ragionare in questo modo, ad informarsi o ad affidarsi a un consulente finanziario indipendente permette di scoprire un nuovo modo, oltre che di capire come funzionano i mercati poichè tutto ruota intorno a quello.

Trovo che ha un grosso effetto responsabilizzante sulla persona perché saremo molto molto più responsabili.

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