MISSIONE E VISIONE PERSONALE, OBIETTIVI E DESIDERI

Oggi per la rubrica Crescita Personale parleremo di come impostare gli obiettivi.

L’argomento di oggi è fondamentale per la vita di tutti i giorni, per chiunque e direi soprattutto per chi ha un lavoro a partita iva o una piccola azienda e quindi ha necessità di fare branding in modo da far capire al pubblico i servizi che offre.

Ma anche per gli obiettivi personali di tutti.

Anche in ambito allenamento abbiamo bisogno di obiettivi specifici da raggiungere per mantenerci motivati. D’altronde è questo il significato più alto dell’allenamento: porsi obiettivi man mano sempre più sfidanti per scoprire e sbloccare le potenzialità del nostro fisico.

Ci sono due step preliminari da fare prima di stilare un lista obiettivi.

Step che sono presi in prestito dal mondo aziendale perché, se ci pensate, ogni individuo, ogni famiglia dovrebbe considerarsi come una piccola azienda.

Trovare la missione e visione personali che, in campi come la psicologia o il coaching, sono due dei pezzi fondamentali per ottenere una buona vita e risultati.

Mentre la maggior parte delle persone si concentra sulla soddisfazione a breve termine, trovare questi due pezzi fondamentali è il primo passo per un progetto a lungo termine.

Prima di tutto dobbiamo capire e mettere per iscritto il profondo MOTIVO, la profonda MOTIVAZIONE che ci spinge a fare ciò che facciamo.

Diamo la definizione di  missione personale:  è una dichiarazione sul tipo di persone che vogliamo diventare, che si fonda su credenze e valori profondi.

A differenza di un obiettivo, la missione ha a che fare con i nostri valori e tutto ciò che riteniamo importante.

D’altra parte, la missione è qualcosa che non può mai essere raggiunto. È una direzione che diamo alla nostra vita.

E’ una bussola.

Ecco le domande per trovare la nostra missione personale e scriverla nero su bianco.

  • Se sapessi che qualunque cosa tu faccia avrai l’accettazione di tutto il mondo, a cosa dedicheresti la tua vita?
  • Se sapessi che non puoi fallire, cosa vorresti ottenere?
  • Cosa faresti se i soldi e il tempo non fossero un problema?
  • In che modo puoi influenzare il mondo o la tua vita in modo positivo?

Queste domande, insieme a una profonda riflessione e auto conoscenza, ti aiuteranno a scoprire qual è la tua missione personale.

Visione personale

Passiamo ora alla visione. A differenza della missione, la visione consiste in uno stato desiderato che si vuole raggiungere in futuro. In questo senso, ha molto più a che fare con gli obiettivi tradizionali della missione; ma comprende molto più di questi.

Il modo migliore per scoprire la tua visione personale è chiedersi come sarebbe una giornata perfetta per te. Questo esercizio ti permetterà di scoprire cosa succederebbe nella tua vita una volta raggiunti tutti i tuoi obiettivi e chiarirai il risultato finale che desideri raggiungere con i tuoi sforzi.

Alcune delle domande che dovresti porti quando fai questo esercizio sono le seguenti:

  • Come passerai il tuo tempo?
  • Con chi staresti?
  • In che modo otterresti dei soldi?
  • Dove ti piacerebbe vivere?

Una volta che abbiamo scritto nero su bianco la nostra missione e la nostra visione  abbiamo ben chiaro dove dobbiamo arrivare.

A questo punto dobbiamo impostare gli obiettivi e abbiamo 2 scelte

  • Impostare degli obiettivi precisi come risultato e tempo (5kg in 4 mesi, guadagnare 400 euro in più a fine mesemagari!) la famosa tecnica SMART
  • Impostare degli obiettivi di processo (fare attività tutti i giorni, risparmiare di più e investire piccole somme ogni mese)

Io bene o male ho provato entrambi i metodi ma cerco di darvi pro e contro di tutti e due i modi di setting degli obiettivi.

La cosa comune a tutti e due i metodi è la FORMULAZIONE degli obiettivi.

Io vi consiglio di iniziare con una affermazione forte cioè “IO VOGLIO”. Questo è un tipo di formulazione che ho imparato dai consigli di Igor Sibaldi riguardo la formulazione dei desideri.

L’obiettivo intenso nella sua forma più pura, se ci pensate, riguarda la sfera più razionale e logica, si situa più a livello della neocorteccia, la parte filogeneticamente più giovane del cervello. Rimane in superficie.

Per questo un obiettivo non settato e formulato correttamente crea una eccessiva attenzione all’obiettivo futuro, generando ansia e frustazione e portando, nella maggior parte dei casi, alla procrastinazione e all’abbandono dell’obiettivo.

Al contrario il Desiderio riguarda più la sfera emotiva quindi è più radicato nella parte più limbica del cervello.

Il desiderio è un potente motivatore perché ci fa accorgere PROFONDAMENTE di una mancanza.

La sua stessa etimologia, dal latino de – sidera “mancanza delle stelle” ci fà capire quanto profondo può essere un obiettivo dettato da un desiderio.

Ecco quindi che iniziare il nostro setting con una affermazione forte come IO VOGLIO permette di unire la chiarezza logica dell’obiettivo alla sfera emozionale del desiderio che ci connette alla nostra fiamma interna e al nostro essere.

FACCIAMO UN ESEMPIO

  • Perdere 5 kg in 4 mesi
  • DEVO perdere 5kg in 4 mesi
  • IO VOGLIO PERDERE 5kg in 4 mesi

Quale è l’opzione migliore?

Notate quanto la prima opzione sia impersonale ed asettica.

La seconda è più forte ma la parola DEVO insinua un senso di emergenza e di costrizione in noi cosa che genera ANSIA che alcuni sanno trasformare in ansia positiva ed AZIONE. Per altri diventa ansia negativa e alla fine un disastro.

La terza opzione notate che spinta emozionale vi dà?

Ma a mio parere la scadenza temporale dà sempre un certo senso di urgenza e proietta troppo nel futuro.

Vi propongo un altra opzione

IO VOGLIO FARE ATTIVITA’ FISICA E MANGIARE MEGLIO OGNI GIORNO.

Che cosa vi evoca questa diversa formulazione? Non so voi ma io la sento molto più emozionale e che va a colpire più in profondità. La formulazione sembra diversa ma in fondo cosa serve per perdere 5 gk in 4 mesi?

AUMENTARE IL DISPENDIO ENERGETICO –> FARE ATTIVITA’  FISICA

DEFICIT CALORICO /ALIMENTAZIONE RAGIONATA –> MANGIARE MEGLIO

COSTANZA –> OGNI GIORNO.

La sostanza non è cambiata ma questa formulazione è VERAMENTE POTENTE perché

  • toglie il senso di urgenza: annullando la resistenza mentale al cambiamento
  • Riduce l’ansia verso il futuro: CI FA CONCENTRARE SUL MOMENTO PRESENTE
  • Orienta all’azione costante più che al risultato
  • Instaura delle buone abitudini

Suggerimento bonus: ripetetelo come un Mantra prossimamente vi spiegherò qualcosa riguardo a questo.

Nel 1540 nacque a Tavistok in Inghilterra, da una famiglia di agricoltori protestanti,  sir Francis Drake colui che divenne uno dei corsari inglesi più decorati e ricevette il titolo di cavaliere diventando ammiraglio della flotta inglese nel 1585 nella guerra con gli spagnoli.

E pensate si imbarcò all’età di 13 anni e divenne comandante già a 20 anni.

Il suo motto, che ho ripreso come tatuaggio, era “Sic Parvis Magna” cioè “Così dalle piccole imprese nascono le grandi”  probabilmente uno dei pionieri nel campo della crescita personale.

Ci vediamo al prossimo articolo sul setting degli obiettivi a lungo termine e su come scomporli in obiettivi più piccoli e raggiungibili.

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