“Benefici dei funghi per la memoria e la salute del cervello: nuove scoperte”
Fin dall’antichità i funghi sono stati utilizzati come medicina oltre che come droghe psichedeliche.
Il nuovo interesse verso i funghi e le loro proprietà psichedeliche ha aperto nuovi orizzonti nello studio delle Neuroscienze.
Uno studio pubblicato sulla rivista “Scientific Reports” ha rivelato che i funghi potrebbero avere effetti positivi sulla memoria e sulla salute del cervello. I ricercatori hanno scoperto che una dieta arricchita di funghi secchi ha portato a miglioramenti significativi nella memoria a breve e lungo termine, nonché all’aumento della neurogenesi nell’ippocampo, un’area del cervello importante per l’apprendimento e la memoria.
La neurogenesi è il processo di formazione di nuovi neuroni nel cervello, che si ritiene svolga un ruolo importante nell’apprendimento e nella memoria. I topi alimentati con una dieta arricchita di funghi hanno mostrato un aumento della neurogenesi nell’ippocampo rispetto ai topi che non hanno mangiato funghi.
“I nostri risultati suggeriscono che i funghi possono avere effetti benefici sulla salute del cervello e che questi effetti possono essere correlati alla promozione della neurogenesi”, ha spiegato il dottor Irwin Cheah, uno dei ricercatori dell’Università di Malaya in Malesia.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati nei pazienti umani, i ricercatori sono ottimisti sulla possibilità di utilizzare i funghi come un modo naturale per migliorare la salute del cervello.
In sintesi, lo studio ha dimostrato che i funghi possono avere effetti benefici sulla memoria e sulla salute del cervello. Considerando le proprietà nutrizionali e medicinali dei funghi, potrebbero essere una preziosa aggiunta alla dieta quotidiana per prevenire le malattie neurodegenerative e migliorare la salute del cervello.
Uno di essi in particolare il “Lion’s Mane” si è dimostrato ottimo per stimolare la neurogenesi e la neuroplasticità.